Ingrandimento seno Torino – Dott. Leva Francesco
Le principali indicazioni sono l’ipoplasia mammaria o seno piccolo (costituzionale), l’ipotrofia mammaria post allattamento o post dimagrimento, l’amastia o assenza di ghiandola mammaria e la mastectomia (asportazione della mammella). L’intervento di mastoplastica additiva viene effettuato utilizzando una coppia di protesi mammarie in biomateriale inerte del tipo approvato dal ministero della salute, dalla comunità europea e dalla FDA americana. La scelta del tipo di impianto più adeguato alla paziente dipende dal volume e dalla forma del seno di partenza.
Le incisioni, al massimo lunghe pochi centimetri, possono essere situate nel solco sotto la mammella, nel cavo ascellare oppure nella zona di transizione tra la cute più scura dell’areola e quella più chiara della mammella.
L’attività fisica può essere ripresa dopo 1 mese. La protesi non interferisce sull’allattamento, non modifica la capacità diagnostica di ecografia, mammografia, risonanza magnetica.